Il 17 giugno saranno resi noti i vincitori di Ideamocracy, il concorso di idee per innovare l’e-Democracy in Emilia-Romagna attraverso proposte per web e per mobile.
A fronte di tante chiacchiere a vuoto sulle potenzialità del web, in questo caso - al contrario - si tratta di un'esperienza molto concreta, che ha l'obiettivo di aumentare la quantità e la qualità della partecipazione da parte dei cittadini emiliano-romagnoli alla definizione delle politiche della Regione Emilia-Romagna.
Le idee principali su cui i candidati si sono misurati sono le politiche energetiche e i trasporti, ma le idee in campo hanno riguardato anche altri settori. Date uno sguardo al sito, c'è un pezzo di futuro in anteprima. Se volete seguire l'esperienza su Twitter fatelo da qui.
giovedì 26 maggio 2011
lunedì 23 maggio 2011
Amministrative 2011 - L'analisi dell'istituto Cattaneo
Prendetevi un po' di tempo per leggere l'analisi dei risultati del voto amministrativo 2011 curata dall'Istituto Catteneo di Bologna. C'è da riflettere. Per tutti.
martedì 17 maggio 2011
Parlare con i grillini non si può. Si deve.
Pisapia a Milano supera il Pdl e costringe la Moratti al ballottaggio. Merola a Bologna vince al primo turno. Fassino conquista Torino. Godiamoci i risultati, perché quella di ieri è stata una bella giornata. Bellissima. Berlusconi battuto in casa. La Lega Nord costretta a ridimensionare le aspettative di conquista del fortino bolognese. Fassino alla guida di una città che dovrà affrontare la transizione dalla Fiat casalinga al brand planetario. Bello. Bellissimo.
Però, ragazzi, attenzione: questo non è l'arrivo. E' la partenza di un percorso. Un percorso in cui il Pd deve avere ben chiari alcuni elementi: il candidato di Milano è di Sel e al ballottaggio il Movimento 5 stelle sarà determinante per vincere; a Bologna la Lega sfiora l'11% e il Movimento 5 stelle arriva quasi al 10%. Anche a Rimini sarà ballottaggio con il bilancino, dato che il Movimento 5 stelle è quasi al 12%.
Insomma, con i grillini - come diciamo da tempo - bisognerà provare a parlare. Che dite, vogliamo pensare a una sinistra che, a partire dalla tenuta di questa tornata elettorale, provi a leggere con più attenzione i segnali che arrivano dai fronti della tutela dell'ambiente, del lavoro, della connettività e dei costi della politica?
Qui un consiglio di lettura
Però, ragazzi, attenzione: questo non è l'arrivo. E' la partenza di un percorso. Un percorso in cui il Pd deve avere ben chiari alcuni elementi: il candidato di Milano è di Sel e al ballottaggio il Movimento 5 stelle sarà determinante per vincere; a Bologna la Lega sfiora l'11% e il Movimento 5 stelle arriva quasi al 10%. Anche a Rimini sarà ballottaggio con il bilancino, dato che il Movimento 5 stelle è quasi al 12%.
Insomma, con i grillini - come diciamo da tempo - bisognerà provare a parlare. Che dite, vogliamo pensare a una sinistra che, a partire dalla tenuta di questa tornata elettorale, provi a leggere con più attenzione i segnali che arrivano dai fronti della tutela dell'ambiente, del lavoro, della connettività e dei costi della politica?
Qui un consiglio di lettura
venerdì 13 maggio 2011
Votare bene. Votare Pd.
Il Pd, in queste e in tutte le altre realtà in cui si voterà, deve puntare ad una grande affermazione. Bisogna confermare la tradizione del buongoverno a Bologna. Bisogna recuperare la fiducia dei milanesi. Vincere a Torino. Vincere a Napoli.
Il nostro Paese, logorato dalle tensioni di un governo ad personam, può trovare proprio sul territorio la ricetta della rinascita.
Il pericolo vero si chiama astensionismo: a Bologna è stimato addirittura intorno al 36-38%. Ma il non-voto è una non-soluzione.
C'è un modo solo per rispondere a questi segnali di sfiducia: andiamo tutti alle urne . E votiamo Pd.
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